Le Regioni svolgono un ruolo centrale nel processo di valorizzazione del patrimonio informativo pubblico, che richiede loro di mettere in campo attività di coordinamento e di indirizzo dei processi di pubblicazione dei dati aperti rivolti alle amministrazioni locali e di diffusione della cultura del dato e di disseminazione e valorizzazione delle pratiche di riuso. Regione Campania avvia il progetto Open Data Campania e parte con le attività di ascolto e coinvolgimento degli stakeholder nell’ambito dell’Hack Night i prossimi 6 e 7 ottobre a Napoli.

Le Regioni svolgono un ruolo centrale nel processo di valorizzazione del patrimonio informativo pubblico, che va oltre la creazione e pubblicazione di un portale Open Data “vetrina”, e richiede loro di mettere in campo attività di coordinamento e di indirizzo dei processi di pubblicazione dei dati aperti rivolti alle amministrazioni locali, oltre che di diffusione della cultura del dato e di disseminazione e valorizzazione delle pratiche di riuso. Tra le Regioni che stanno passando dalla teoria alla pratica, la Regione Campania sta entrando nel pieno delle attività previste dal progetto Open Data Campania, realizzato da Almaviva, Almawave, Indra e Pwc, in collaborazione con FPA.

Scopo del progetto è quello di consolidare quanto realizzato in ambito Open Data a livello regionale e incrementare la disponibilità dei dati pubblici in capo alle Direzioni Generali, pubblicandoli sul proprio Portale Open Data implementando automatismi di pubblicazione che alleggeriranno il carico.

Per la realizzazione e pubblicazione dei dataset è stato previsto di utilizzare la piattaforma i.Ter, il Geographic Cloud pubblico della Regione Campania sviluppato in tecnologia Open Source. Il progetto avrà come obiettivo non solo quello di adempiere all’apertura dei dataset, ma anche intervenire, attraverso attività di empowerment dei dipendenti pubblici e engagement del territorio, per superare la logica di adempimento burocratico e guardando agli Open Data come ad una risorsa e ad un bene comune in grado di generare sviluppo economico, sociale e culturale del territorio. In questo senso, attivare processi di coinvolgimento degli stakeholder territoriali sarà fondamentale in tutte le fasi del processo di apertura dei dati, dalla individuazione dei dataset prioritari al riuso per lo sviluppo di nuove soluzioni e il miglioramento di servizi esistenti.

L’attività di empowerment sarà finalizzata ad accompagnare il personale delle Direzioni regionali nel processo di apertura e di sviluppare awareness, conoscenze e competenze legate agli open data e all’approccio dell’Open Government.

Il modello di intervento pertanto mira a:

    • diffondere la cultura del dato e riconoscere al dato, e quindi al dato aperto, il ruolo di vera ricchezza per le opportunità di business che i dati aprono, per i servizi efficienti che consentono di implementare e per le politiche consapevoli che permettono di assumere;

  • dare attuazione all’approccio dell’Open Government nella costruzione di un nuovo rapporto tra PA e cittadini basato sui principi di trasparenza, apertura e collaborazione;
  • sviluppare conoscenze e competenze adeguate nelle persone che saranno coinvolte nelle procedure e nei processi di liberazione degli open data al fine di emanciparle e renderle autonome.

Le attività di progetto questa settimana si arricchiranno con la partecipazione della Regione Campania all’appuntamento, previsto i prossimi 6 e 7 ottobre presso il Museo e Real Bosco di Capodimonte, a Napoli.

Si tratta dell’hacknight, 24 ore di programmazione e sviluppo organizzate da Maker Faire Rome – The European Edition e rivolto a sviluppatori, maker, ingegneri, designer, startupper, studenti e communication expert. All’interno di questo evento Regione Campania partecipa con una “challenge” finalizzata all’utilizzo dei dati messi a diposizione dal portale ITER per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative che permettano a potenziali investitori e/o imprenditori interessati, di conoscere le opportunità derivanti dalle nuove Zone Economiche Speciali (ZES), in coerenza con il dominio “Trasporti e Logistica Avanzata” presente nella Strategia di Specializzazione Intelligente della Campania.

L’evento si qualifica come una delle azioni di coinvolgimento del territorio sul tema Open Data e sarà l’occasione per somministrare alla platea di sviluppatori/startupper presenti all’evento un questionario per raccogliere suggerimenti su eventuali nuovi dataset da rendere disponibili alla comunità sul portale iTer di Regione Campania.

Stay tuned and follow us con #ODCampania!

Articolo a cura di Giovanna Stagno, pubblicato originariamente su www.forumpa.it, in data 3 ottobre 2018. 

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