Il Progetto

 

Open Data Campania

Il progetto “Open Data Campania” è un’iniziativa di apertura e valorizzazione del patrimonio informativo pubblico regionale. Con questo progetto, la Regione Campania intende dare continuità e visibilità ai processi di trasparenza, digitalizzazione e innovazione attivati dall’Amministrazione ed attualmente in corso sul territorio campano, attraverso la diffusione della cultura del dato che lo elevi a vera ricchezza a disposizione dell’Ente e della comunità.
La valorizzazione dei dati di titolarità regionale e la condivisione della conoscenza ad essi collegata sono gli obiettivi principali della normativa sui ‘dati aperti’ della Regione Campania, che a partire dalla legge regionale n. 14/2013 si è impegnata a rendere disponibili, attraverso le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, il maggior numero possibile di dataset comprendenti i dati prodotti, raccolti, riprodotti e diffusi nel perseguimento dei propri compiti istituzionali.
Dopo la successiva approvazione, nel 2014, del Disciplinare sugli Open Data (in cui, in particolare, è stata prevista l’implementazione di un portale web specificamente dedicato alla pubblicazione dei dati di tipo aperto), nel 2017 la nomina del Responsabile regionale Open Data e la costituzione del Team Open Data hanno segnato il via operativo alle attività di liberazione e valorizzazione dei dati della Regione Campania, facendo da prologo allo startup del progetto avvenuto nel mese di aprile 2018.
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Le attività del progetto

EVOLUZIONE PORTALE OPEN DATA
Obiettivo: incoraggiare un cambiamento nel modo di lavorare
• Coinvolgimento delle Direzioni Regionali nel processo di apertura
• Censimento banche dati esistenti
• Formalizzazione dei processi di apertura

EMPOWERMENT
Obiettivo: governance di lungo periodo per diffusione della cultura del dato aperto
• Piano della formazione composto da attività in presenza e on line
• Community professionale aperta

ENGAGEMENT
Obiettivo: disseminazione e comunicazione
• Eventi territoriali
• Incontri con i portatori di interesse
• Comunicazione web e social

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Il Team Open Data
Anima del progetto Open Data Regione Campania sono le persone che ci lavorano, professionisti provenienti da vari settori ed esperienze all’interno dell’ente e “prestati” alla divulgazione della cultura dei dati aperti. Il board è composto da un gruppo interdisciplinare (informatici, innovatori, comunicatori, giornalisti, esperti legali) che risponde direttamente al responsabile regionale per i dati aperti. A completare il team ci sono gli “esperti di dominio”, una dozzina di professionisti che con il loro entusiasmo hanno intrapreso un percorso di formazione tecnica specialistica sui vari saperi tecnologici necessari alla liberazione dei dati (ETL, dati geospaziali, ontologie, LOD, RDF).
Infine ma primi per l’importanza che rivestono ci sono i referenti tematici, una rete costituita da oltre quaranta colleghi che operano da punto di collegamento tra il team centrale e le singole strutture apicali dell’ente dove svolgono la loro attività. Il loro ruolo è prezioso e fondamentale: da un lato aiutano a diffondere la cultura dei dati aperti nelle loro strutture con il supporto degli strumenti, delle procedure e delle conoscenze acquisite in fase di formazione e aggiornamento professionale, dall’altro si raccordano con i team centrali per il necessario e costante scambio di informazioni e saperi.

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Le Stories
Fare (e fare bene) è metà del compito. L’altra metà è raccontarlo, comunicarlo, diffondere in modo virale le attività e soprattutto i risultati che esse producono. Dietro ogni dataset liberato c’è potenzialmente almeno una storia da raccontare; i dati appaiono spesso freddi, asettici. È nostra volontà impegnarci per raccontarli al territorio: cittadini, imprese, enti locali, istituzioni, studenti, centri di ricerca; i dati possono avere valore diverso per ciascuno di questi utenti.

Il processo di liberazione non si conclude con la pubblicazione di un dataset. Ci impegniamo a raccontare i dati per catturare attenzione, suscitare interesse, invogliare alla consultazione e al riuso sperando nella restituzione alla società, in un circolo virtuoso che si autoalimenta, di applicazioni, studi, report, inchieste, documenti e business originati e costruiti sui dati pubblici.

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