Dal monitoraggio AgID 2016 che vedeva la Campania ultima in classifica per la messa a disposizione di dati in formato aperto, all’elevazione a best practice italiana presentata a ForumPA2019; un anno di lavoro su mappatura, censimento e riorganizzazione dei dataset; un percorso di formazione che ha coinvolto più di 130 dipendenti delle Direzioni Centrali regionali. Ecco come Regione Campania oggi raccoglie i primi feedback delle community con il contest Rappresenta il dataset!

Il Team Open Data della Regione Campania ha preso molto seriamente l’impegno preso a partire dall’autunno 2017, quando ha deciso di puntare sugli Open Data per garantire uno sviluppo territoriale che passasse dalla trasformazione digitale.

Da allora, con il progetto Open Data Campania, tante sono state le azioni realizzate: dapprima, con il supporto di Almaviva e Almawave si è proceduto alla mappatura dei dataset in possesso della Regione, alla loro pulizia, e alla messa a disposizione sul portale – lanciato ad aprile 2019 – dati.regione.campania.it; contestualmente all’innovazione infrastrutturale, è stato garantito un empowerment del personale regionale deputato alla valorizzazione del patrimonio informativo – cominciata il 26 febbraio scorso, ormai prossima al completamento.

In un processo interno così intenso, non sono comunque mai mancati confronti con le community di stakeholder che più frequentemente sono chiamati al riuso dei dati per gli scopi più diversi (si veda il coinvolgimento delle scuole ASOC, o dell’Ordine dei Giornalisti, oppure ancora gli appuntamenti di progetto all’interno della Manifestazione ForumPA2019).

E oggi, forti e consapevoli del lavoro svolto e di quanto dovrà essere ancora portato avanti, il team propone alle community interessate di essere le prime a sperimentare e “giocare” con i dati disponibili sul portale, attraverso il contest Rappresenta il dataset!. Si tratta di un’iniziativa di valorizzazione delle conoscenze e competenze tecnico-operative per la rappresentazione dei dati in formato aperto per fini di ricerca, analisi, o giornalistici. Obiettivo del contest è di individuare le migliori esperienze su tutto il territorio nazionale in termini di visualizzazione dei dati, partendo da quelli disponibili all’interno del catalogo regionale, con la possibilità di confrontarli con quelli presenti su altri portali.

Come si legge all’interno del Regolamento, il contest si rivolge tra gli altri, agli studenti delle Scuole Secondarie e delle Università, ai giornalisti, e a tutti gli appassionati di Open Data e digitale, con lo scopo di individuare e far emergere i casi più virtuosi di rappresentazione creativa del dato. In palio, una giornata al Polo Tecnologico di San Giovanni a Teduccio, un hub internazionale dedicato alle competenze digitali che offre ogni anno percorsi di formazione e aggiornamento per guidare il cambiamento verso l’innovazione digitale.

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